I ricercatori della Rice University hanno presentato un rivoluzionario reattore elettrochimico che promette di rendere la cattura diretta dell'anidride carbonica dall'aria più efficiente dal punto di vista energetico, offrendo una soluzione potenzialmente rivoluzionaria alle sfide del cambiamento climatico.
I ricercatori della Rice University hanno sviluppato un innovativo reattore elettrochimico che potrebbe ridurre drasticamente il consumo energetico e i costi associati alla cattura diretta dell'anidride carbonica nell'aria. Questa tecnologia rivoluzionaria consente strategie di mitigazione del carbonio più scalabili e agili, affrontando un problema critico nella lotta contro il cambiamento climatico.
Lo studio, pubblicato in Nature Energy, descrive il reattore come dotato di una struttura modulare a tre camere con uno strato elettrolitico solido poroso altamente ingegnerizzato al suo interno.
Haotian Wang, uno degli autori dello studio, ha sottolineato l'importanza di questo sviluppo.
"I risultati della nostra ricerca rappresentano un'opportunità per rendere la cattura del carbonio più conveniente e praticamente praticabile in un'ampia gamma di settori", ha affermato Wang, professore associato di ingegneria chimica e biomolecolare, in un comunicato stampa.
Crediti: Video di Gustavo Raskoksy/Rice University
"Il nostro lavoro si è concentrato sull'utilizzo dell'energia elettrica al posto di quella termica per rigenerare l'anidride carbonica", ha aggiunto il co-primo autore Zhiwei Fang, ricercatore post-dottorato presso la Rice.
Questo approccio non solo funziona a temperatura ambiente, ma elimina anche la necessità di utilizzare sostanze chimiche aggiuntive e previene la generazione di sottoprodotti indesiderati.
I metodi tradizionali di cattura del carbonio spesso richiedono processi ad alta temperatura per rigenerare l'anidride carbonica dai sorbenti, il che può essere costoso e dispendioso in termini di energia.
Il nuovo reattore Rice offre un'alternativa separando in modo efficiente le soluzioni di carbonato e bicarbonato, producendo un assorbente alcalino in una camera e anidride carbonica ad alta purezza in un'altra.
"Una delle principali attrazioni di questa tecnologia è la sua flessibilità", ha aggiunto Wang. "La coproduzione di idrogeno durante la cattura diretta dell'aria potrebbe tradursi in costi di capitale e operativi notevolmente inferiori per la produzione a valle di combustibili o prodotti chimici a zero emissioni nette".
L'importanza di questo progresso tecnologico risiede nel suo potenziale di ridurre le emissioni di carbonio su scala industriale, aprendo la strada a processi industriali più sostenibili. A differenza dei tradizionali assorbenti a base di ammine, che, pur richiedendo meno energia per essere elaborati, sono tossici e instabili, il nuovo reattore impiega un metodo più sicuro e stabile.
Wang punta a far sì che questa innovazione ispiri più settori ad adottare pratiche sostenibili e ad accelerare la transizione verso un futuro a zero emissioni nette.
"Rice è il posto giusto per chi è appassionato di sostenibilità e innovazione energetica", ha affermato.